Derivati piastrinici
Isolare, moltiplicare ed attivare le piastrine nella maniera corretta ed efficace è un lavoro complesso.
Il dott. Marco Scala, responsabile dell’area di Medicina e Chirurgia Rigenerativa di J Medical Juventus Football Club, ci spiega che cosa sono il lisato piastrinico ed il gel piastrinico.
Non tutti i preparati di PRP sono uguali: è necessario definirne le proprietà, la formulazione ed ancor di più accertarne la sicurezza biologica ed il potenziale riparativo. Inoltre è indispensabile definire un protocollo terapeutico che dia risultati riproducibili.
Primus Gel opera nell’ambito di protocolli operativi e con modalità conformi al decreto ministeriale del 28 dicembre 2015 ( GU n° 300 ), che stabilisce essere 1000000/ml la concentrazione di piastrine di un PRP per ml per potersi definire tale. La preparazione del PRP viene effettuato in camera sterile, nel laboratorio di Biorigen srl, spinn off universitario del laboratorio di medicina rigenerativa ad opera di biotecnologhe specializzate nella preparazione degli emocomponenti
Pochi sono i Centri autorizzati ad effettuare procedure col PRP.
Per avere una concentrazione terapeutica di fattori di crescita le piastrine devono essere concentrate fino ad essere circa 1000 per ml. Il personale specializzato effettua la procedura di preparazione del PRP usando pipette e non siringhe, mantenendo tutto in un sistema chiuso, disaggregando le piastrine ogni qualvolta esse si aggregano, diluendo il PRP col PPP (plasma povero di piastrine) per ottenere la concentrazione indicata per ogni singolo caso.
Per ottenere la concentrazione terapeutica di fattori di crescita, il sangue viene raccolto in sacche e non in provette e la centrifugazione avviene due volte, la prima per separare il plasma povero di piastrine da quello ricco di piastrine (buffy coat) ed i globuli rossi, mentre la seconda per separare il plasma povero di piastrine da quello ricco.
Per ottenere un prodotto capace di curare le ferite e le ulcere croniche e’ necessario gelificare il PRP; ciò si ottiene aggiungendo al lisato piastrinico calcio gluconato e trombina autologa.
Per via infiltrativa per lesioni tendinee, muscolari ed articolari si usa il prodotto in forma liquida (lisato piastrinico).