CHIRURGIA RIGENERATIVA
La Chirurgia rigenerativa è una nuova branca della medicina che si prefigge di studiare come riparare e rigenerare organi e tessuti utilizzando i componenti e i patways intercellulari propri dell’organismo. Gli interventi di chirurgia rigenerativa utilizzano principalmente tre componenti fondamentali, impiegati da soli o in associazione: i derivati piastrinici autologhi e le Cellule Staminali ed i biomateriali. Negli ultimi anni è andato affermandosi sempre più l’impiego del gel piastrinico come agente terapeutico in grado di stimolare la riparazione/rigenerazione dei tessuti a partire da cellule staminali/progenitrici residenti. L’estratto piastrinico si ottiene a partire da sangue periferico mediante semplici centrifugazioni. La successiva aggiunta di calcio gluconato e trombina autologa innescano la polimerizzazione della fibrina (coagulazione) che genera un gel malleabile e insolubile. Contemporaneamente la degranulazione delle piastrine induce il rilascio di citochine e fattori di crescita.
FATTORI DI CRESCITA
I fattori di crescita sono proteine che svolgono una funzione essenziale nei complessi processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti. Quando si utilizzano in associazione alla chirurgia provocano una risposta rapida che accelera la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Sono proteine che intervengono nella comunicazione intercellulare. Essi trasmettono informazioni ai ricettori situati nella membrana cellulare e scatenano effetti biologici quali la migrazione cellulare, l’angiogenesi, proliferazione e differenziazione cellulare che rivestono particolare importanza nei processi di riparazione e rigenerazione. Si trovano nel plasma ed all’interno dei granuli alfa delle piastrine. I fattori di crescita piatrinici sono:
- PDGF: fattori di crescita derivati dalle piastrine
- TGF-B1: fattori di crescita trasformati tipo beta1
- bFGF: fattore di crescita fibrolastico
- VEGF: fattore di crescita vascolare endotetiale
- EGF: fattore di crescita epidermico
- IGF-I: fattore di crescita insulinico tipo I
La contemporaneità di questi stimoli nella sede della lesione innesca e guida il processo riparativo.
Le cellule staminali, rappresentate da cellule del midollo osseo, sono cellule pluripotenti, dotate di staminalità e plasticità, che hanno la capacità di differenziarsi in cellule di altri tessuti. Tali cellule possono essere prelevate previo puntura midollare o dal tessuto adiposo e possono essere concentrate a fresco per un utilizzo immediato, oppure coltivate in vitro ed essere impiegate in quantità maggiori in un tempo differito.